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Caterina

Immagine del redattore: Missione UrbanaMissione Urbana

CATERINA HA BISOGNO DI VOI!!!!!


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Caterina (Nome fittizio, per motivi di privacy), ha 34 anni e un sorriso puro e senza malizia, dai suoi occhi possiamo subito notare la sua sofferenza.

È la prima volta che la incontriamo mentre vaghiamo per le strade milanesi e diversamente come fanno tutti quando vedono che ci avviciniamo a loro Caterina anzi che chiedere cibo o qualcosa altro ha subito chiesto come stessimo noi, cioè capite? È lei a interessarsi prima per noi, con un sorriso (non visibile per le mascherine, ovviamente) abbiamo subito accolto questa carezza e la nostra risposta ha riempito i suoi occhi di lacrime.

Lacrime che dimostrano quanto siamo indifferenti alle necessità altrui, è bastato un nostro “Vuoi qualcosa da mangiare? Un po’ di focaccia? Pizza?” per farla piangere, all’inizio pensava stessimo scherzando, non dimenticherò la sua espressione quando ha visto i contenitori pieni di cibo, i dolci, e tant’altro.


Mi sono Emozionata come non succedeva da tanto tempo, ho visto una donna incinta che dorme per strada, senza nessun controllo medico, ne cibo, né comodità e che nonostante tutto la prima cosa che fa è interessarsi per degli estranei. Una volta creata l’atmosfera di fiducia fra ambedue le parti mi sono permessa di chiederle la sua storia e quello che mi ha raccontato è stato straziante.

Da piccola Caterina è stata abbandonata dalla sua famiglia biologica, ha vissuto con le suore in un orfanatrofio nel suo Cile, alla età di sei anni venne adottata da una coppia di italiani che avevano problemi ad averne figli.


Una volta in Italia sembrava che tutto andasse a posto e che finalmente la vita le sorridesse purtroppo per lei la sua mamma adottiva ha iniziato ad avere sensi di colpa riguardo alla sua infertilità e questo ha scatenato dei litigi fra marito e moglie, la donna accusava suo compagno di preferire la figlia a lei a tal punto di farlo scegliere fra lei e la piccola Caterina.

Per non perdere il suo matrimonio il suo Angelo come chiama Caterina al suo papà ha deciso di “rinunciare” alla piccola. La sua mamma non la voleva assolutamente e non permetteva che dormisse a casa, lei l’ha buttata fuori, suo padre quando la mamma era al lavoro andava a cercare alla Caterina di 12 anni che dormiva per strada(in quel tempo è stata violentata, ha iniziato a drogarsi, bere, era in profonda depressione, si incolpava costantemente per la separazione dei suoi genitori adottivi, si auto lesionava e tante altre cose, situazioni che non ha voluto raccontarci), la portava a casa, la faceva lavarsi, mangiare e dava dei soldini per passare la giornata e questa routine si ripeteva ogni giorno per almeno 5 anni, finché sua mamma non ha scoperto quello che succedeva nella sua assenza e ha subito chiesto il divorzio.


Dopo la separazione Angelo aveva deciso di tornare a vivere a Lecce e ha cercato la sua piccola Caterina, Papà e figlia sono tornati giù e hanno vissuto insieme per quasi 20 anni in cui si è trovata bene, era amata, coccolata sia da suo padre che dal suo compagno, un cittadino tunisino, finché a febbraio 2021 Angelo è mancato, lei e il suo compagno sono tornati per strada visto che sua madre ha annullato il testamento del padre a favore di Caterina.

Mentre dormivano per strada una pattuglia ha chiesto i loro documenti, lui essendo irregolare (vista la situazione degli sbarchi dalla tunisina) l’hanno portato in caserma e rispedito al suo paese, avendo scoperto pochi giorni dopo di essere incinta. In pochi mesi Cate ha perso il suo Angelo e il suo amato compagno e ad oggi vive con la paura di crescere il suo figlio da sola e non essere una “brava mamma”.

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